La settimana scorsa, precisamente il 16 marzo, oltre ai festeggiamenti per l'Unità d'Italia riuscimmo a disegnare una pianta e a scrivere i nomi delle parti che la compongono; successivamente ho fatto fare la semina dei fagioli, utilizzando bicchieri di plastica trasparente, in modo da poter osservare i cambiamenti dei semi. Le piantine le feci portare a casa, perchè la scuola sarebbe stata chiusa per 4 giorni.
Oggi l'hanno riportata a scuola e hanno verbalizzato sul quaderno l'esperienza, disegnato l'occorrente utilizzato e scritto la prima osservazione con relativo disegno.
In conclusione ho fatto scrivere una domanda: di cosa hanno bisogno le piante per vivere? Molti prontamente hanno risposto; ho chiesto se ne erano sicuri e qui hanno titubato; allora ho proposto un esperimento per poterlo scoprire:
- la piantina di Marco sarebbe stata messa al buio nell'armadietto
- la piantina di Erminia sarebbe rimasta senza acqua insieme alle altre sul davanzale
Erminia è rimasta un po' contrariata, ma quando le ho spiegato che la sua era importante, perchè partecipava ad un esperimento, si è rassicurata.
Abbiamo concluso la giornata in aula di informatica a mostrare l'uso del tasto destro del mouse e a far aprire una cartella sul desktop. Trovo molto estenuante andare con 24 alunni nell'aula, inoltre Antonio è andato in escandescenze, perchè voleva a tutti i costi giocare, disegnare e scrivere contemporaneamente e interrompendomi durante la spiegazione o mentre aiutavo gli altri.......................................
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