Il nuovo anno scolastico è iniziato all'insegna di grandi cambiamenti: nuova dirigente, settimana corta, e classi nuove. Molto dispiaciuta di aver dovuto lasciare le classi che avevo, soprattutto le terze con cui ho condiviso bei momenti per due anni, ma contenta di non dover far più la "tappabuchi" della scuola.
Mi sono state affidate due quinte in cui insegnerò matematica, scienze, tecnologia e forse motoria: un invito a nozze! Gli alunni già li conoscevo; ho insegnato loro tecnologia in terza. Mi sembra di essere stata accettata , anche da alcune mamme: non è facile subentrare ad una collega e l'ultimo anno per giunta. Mi impegnerò per conquistarli, ma soprattutto a far sì che amino la matematica: non li ho visti entusiasti per questa disciplina.
Il primo e il secondo giorno ho proposto un'attività per rendermi conto di come si ponevano e ragionavano davanti ad una situazione problematica; c'è stata un'alunna che mi ha fatto ridere tanto: avrebbe dovuto spiegare che per sapere quanto veniva l'importo del pullman a testa occorreva dividere l'importo complessivo per il numero degli alunni, ma lei pacificamente ha risposto: "I 120 € del pullman li pago io così i miei compagni mi dovranno dare solo 9,00 € per l'ingresso con piscina e 5,00 € per il pranzo: pizza + bibita = 14,00 €. Sotto al ragionamento le ho scritto: "Molto generosa, ma non sempre con i soldi si risolvono i problemi!"
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